Impianti satellitari: cosa sono e come funzionano

Gli impianti satellitari sono uno strumento che è presente in quasi tutte le case degli italiani. Questo perché sono necessari e fondamentali per ottenere il segnale dalla tv satellitare.

Inoltre ultimamente, il numero di canali satellitari, che offrono programmi tra i più variegati, è sempre più crescente e in continuo aumento.

Un impianto satellitare trasforma un semplice segnale in immagini come un film, una serie tv o un evento sportivo. Ecco quindi una breve guida da Giancarlo Valenti, esperto nell’installazione di impianti satellitari.

Impianti satellitari: quali sono e come funzionano

Gli impianti satellitari captano i vari segnali e le frequenze e le trasformano in immagini sulle Tv. Per captare però questo segnale serve lo strumento principe degli impianti satellitari, ossia la parabola e con le sue componenti. Prima di spiegare bene il funzionamento è bene sapere che ci sono diversi tipi di impianti satellitari che captano in maniera diversa.

impianti-satellitari
  • Singoli
  • Multiswitch
  • Digitale Terrestre
  • Fibra Ottica
  • Coblecom

Proprio questo strumento capta i segnali dopo che è stata posizionata in direzione sud, verso un satellite. La parabola si compone di un disco di ferro o alluminio che manda il segnale al punto focale e al LNB.

L’LNB è l’acronimo di Low Noiese Block (Converter) ed è un convertitore di segnale per la trasformazione di immagini. Questo dopo aver ricevuto il segnale lo trasformerà in immagine video.

Esistono diverse tipologie di LNB e sono:

  • Monoblocco Dualfeed
  • HVHV
  • SCR
  • dCSS

Come captare un satellite

Tutti i satelliti Tv sono posizionati ad una particolare altezza per essere captati dalle parabole. Si trovano nell’orbita Geostazionaria e si trovano ad un’altezza di circa 35.790 km dal suolo terrestre.

Il satellite effettua una rivoluzione intorno l’orbita che dura circa 23 ore e 56 minuti. Un satellite viaggia ad una velocità incredibile, di quasi 11.000 Km/h. Ad una velocità simile si riuscirebbe a percorrere un viaggio di andata tra Pechino e New York in un’ora passando sopra l’Oceano Pacifico settentrionale.

Per avere maggiori informazioni sugli Impianti Satellitari contatta Giancarlo Valenti.

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