Impianti d’antenna in fibra ottica

impianti fibra ottica

Installazione impianti Tv in cavo fibra ottica è la soluzione migliore per garantire una recezione ottimale e per usufruire di tutta la banda satellitare su un unico cavo

La TV in fibra ottica è la soluzione ottimale per alberghi, hotel e condomini che vogliono evitare il proliferare di parabole e antenne su balconi e facciate, ma anche per chi vuole una ricezione ottimale e senza interferenze.

Ogni qual volta si vuole rivedere la distribuzione dell’impianto d’antenna o si creano nuovi impianti satellitari, è diffuso l’utilizzo della fibra ottica. Grazie ad essa, si consente di ottenere una ricezione perfetta dei pacchetti satellitari e del digitale terrestre.

Cos’è la fibra ottica

Si tratta di un cavo sottile e leggero, in grado di trasmettere il segnale velocemente e con ridotta possibilità di errore. I cavi della fibra ottica possono viaggiare insieme a quelli elettricità e questo ne riduce i costi di installazione e i tempi di montaggio.

Si tratta di una tecnologia estremamente versatile, resistente alle condizioni atmosferiche e a sbalzi termici. È inoltre un materiale molto compatto, che ha la capacità di trasportare molte più informazioni rispetto ai tradizionali cavi di rame.

Come funziona

Le antenne di un normale impianto d’antenna vengono collegate ad un trasmettitore che trasforma il segnale coassiale e lo trasforma in segnale ottico che verrà mandato, attraverso il cavo ottico, nei punti indicati.

I vantaggi

Questa tipologia di pianti offre diversi vantaggi come:

  • Costi di realizzazione contenuti
  • Consente di affiancare i cavi fibra ottica, di dimensioni molto ridotte rispetto ai normali cavi coassiali, agli altri servizi elettrici ed energetici presenti nella struttura (tubazioni per telefonia, citofonia, etc.);
  • Possibilità di gestire contemporaneamente fino a quattro punti satellitari ed uno terrestre a cui ricollegare la classica distribuzione, mediante un unico terminale ottico,
  • È in grado di raggiungere e coprire distanze enormi, senza rischiare di perdere il segnale;
  • Immunità da interferenze e disturbi di tipo elettromagnetico e da condizioni atmosferiche avverse ed estreme;
  • Garantisce insensibilità alle variazioni di temperatura;
  • Offre il massimo della stabilità, con il minimo deterioramento;
  • Restituisce un segnale di ricezione e trasmissione di qualità.
  • Non necessita di adeguamenti “satellitari” in caso di aumento dei canali da parte del network in quanto veicola tutti i canali ricevibili.

Sei interessato all’installazione di un impianto d’antenna in fibra ottica? Contatta Giancarlo Valenti e richiedi informazioni

Nuovo digitale terrestre 2022, cosa cambia

nuovo digitale terrestre 2022

Arriverà a breve il passaggio definitivo alla nuova tecnologia del digitale terrestre, ma cosa occorre sapere?

Nell’articolo di oggi, Giancarlo Valenti ci parlerà dell’ultimo step prima del passaggio definitivo al digitale terrestre 2022.

Digitale terrestre: il passaggio definitivo

La transizione alla televisione digitale sarà definitivamente completata entro l’anno. Dal 1° gennaio 2023, infatti, ogni regione italiana trasmetterà i programmi in DVB-T2, ovvero Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial. Si tratta del digitale terrestre di seconda generazione, il cui processo è già iniziato nei mesi precedenti e che, per un risultato più efficiente, la conclusione avverrà alla fine dell’anno. Come spiegato dal Ministero dello Sviluppo Economico, il passaggio alla nuova tecnologia consentirà alle emittenti di offrire servizi nuovi e di aumentare il livello di soddisfazione e fidelizzazione dei propri spettatori.

Questo perché La Comunità Europea ha disposto la cessione della banda 700 MHz alla telefonia mobile per contrastare la domanda sempre crescente di traffico dati in mobilità.

Di conseguenza il passaggio al DVB-T2 si rende necessario in quanto permetterà alle emittenti TV di continuare a trasmettere la stessa quantità di canali, aumentandone la risoluzione e la qualità.

I vantaggi del nuovo digitale terrestre

Secondo quanto affermato dal Mise, l’evoluzione della trasmissione televisiva permetterà di ottenere:

  • un vantaggio in efficienza nell’uso dello spettro;
  • minore inquinamento elettromagnetico, per trasmissione del segnale a potenza più bassa;
  • migliore qualità audio e video per l’utente;
  • base per la TV 4.0.

La prima fase di questa transizione è iniziata il 20 ottobre 2021, quando le principali reti televisive nazionali sono passate alla codifica in Mpeg-4 e adesso siamo entrati nell’ultima fase che si concluderà il 31 dicembre 2022 dove, come ricordano i siti specializzati, avverrà il passaggio definitivo al DVB-T2 con codifica “HEVC Main 10”.

Dal 1° gennaio, quindi, tutti i televisori non compatibili con il nuovo digitale terrestre 2022 non funzioneranno più.

TV compatibile con DVB-T2

Come spiegato dal Mise, i televisori acquistati a partire dal 22 dicembre 2018, generalmente, sono compatibile con il nuovo digitale terrestre perché da quella data i negozianti sono obbligati a vendere apparati che supportano il nuovo standard DVB-T2 e il relativo sistema di codifica HEVC Main10.

Si può dare un’occhiata a quanto riportato sul manuale e/o nella scheda tecnica della televisione se è presente l’indicazione “DVB-T2 HEVC Main10”.

Per sapere se la propria tv continuerà a funzionare anche nel 2023, bisognerà sintonizzarsi sul canale 100 e/o 200: se apparirà la scritta “Test HEVC Main10” vorrà dire che il nostro dispositivo è in grado di supportare la nuova tecnologia. In caso contrario, bisognerà pensare di acquistare un nuovo dispositivo oppure un decoder in grado di tenere in vita la vecchia tv.

Vuoi continuare a vedere tutti i tuoi canali anche dal 1° gennaio? Contatta Giancarlo Valenti

I vantaggi di avere un sistema domotico in una casa grande

sistema domotico

I benefici derivanti dalla domotica in una casa sono innumerevoli e contribuiscono ad aumentare il comfort abitativo riducendo i costi e impatto sull’ambiente

Una casa che esegue alcune operazioni con un semplice click, anche a distanza è sicuramente sinonimo di comodità, sicurezza e il risparmio. Scopril i vantaggi di un sistema domotico in casa, nell’articolo di oggi di Giancarlo Valenti.

L’installazione di un sistema domotico

Quando si vuole rendere la casa domotica, non è sempre necessaria una grossa spesa. È possibile collegare un apparecchio o un impianto alla volta in modo da poter dilazionare la spesa nel tempo. Per poter iniziare ad avere una casa domotica è possibile collegare:

  • l’impianto di illuminazione;
  • le serrande;
  • l’impianto di climatizzazione.;
  • gli elettrodomestici di casa, come il forno, lavatrice, robot aspirapolvere.

Inoltre, sarà possibile collegare l’impianto di allarme o di videosorveglianza così da avere un miglior controllo della casa anche quando si è al lavoro o in vacanza;

I vantaggi di una casa domotica

La domotica offre diversi vantaggi, come:

  • Risparmio: se la maggior parte degli elettrodomestici di una casa sono connessi tra loro e collegati ad un sistema centralizzato, sarà possibile programmarne l’accensione e lo spegnimento. Si permette così di far funzionare gli elettrodomestici che consumano di più nelle fasce in cui è più conveniente o spegnere a distanza elettrodomestici e luci che si sono dimenticati accese;
  • Maggiore efficienza: una casa domotica non solo permette di gestire meglio i consumi energetici, ma anche di programmare il funzionamento degli elettrodomestici. Permette anche di monitorare eventuali anomalie nel funzionamento degli impianti.
  • Più sicurezza: collegare le telecamere di sicurezza e l’allarme al sistema centralizzato, permette di controllare casa in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.
  • Livello di comfort abitativo superiore: si ha la possibilità di controllare con precisione e in qualsiasi momento parametri, come la temperatura e l’illuminazione.

Una casa domotica è anche sinonimo di accessibilità, rendendo la casa più funzionale per persone anziane o con disabilità. Inoltre, questi sistemi sono spesso comandati tramite applicazioni accessibili tramite smartphone. Le app sono sempre intuitive e facili da utilizzare.

Se sei interessato all’installazione di un sistema domotico per la casa, contatta Giancarlo Valenti e richiedi informazioni

I vantaggi di avere una casa domotica in vacanza

casa domotica

I benefici derivanti da una casa domotica sono innumerevoli e contribuiscono ad aumentare il comfort abitativo oltre che ad accrescere il valore della casa e riducendo i costi e impatto sull’ambiente.

Anche nel settore alberghiero il sistema domotico si sta rivelando come un elemento aggiunto a cui sempre più viaggiatori e host fanno riferimento. Quali sono i benefici di una casa domotica in vacanza?

Migliora la sicurezza della proprietà e i processi quotidiani

Se si gestisce una casa vacanza la domotica risparmierà molti problemi con un sistema in grado di gestire il check-in e il check-out.

Inoltre, rende più sicuri e protetti sia gli ospiti che i padroni di casa che possono generare un codice chiave per ogni cliente per un tempo prestabilito eliminando la preoccupazione che gli ospiti possano potenzialmente fare copie delle chiavi o chiudersi fuori.

Inoltre, gli allarmi antifumo intelligenti e i sensori d’acqua possono rafforzare ulteriormente la sicurezza degli ospiti e della proprietà.

Promuove il comfort e la comodità

Quando si sceglie di stare in una casa vacanza si valuta anche quale tipo di comodità si può trovare. La domotica permette di offrire diversi servizi ai viaggiatori come i sistemi di illuminazione o termostati intelligenti, che permetteranno agli ospiti di controllare l’illuminazione e il riscaldamento con il semplice tocco di un pulsante.

La casa domotica aiuta l’ambiente e a risparmiare denaro

Attualmente, la maggior parte dell’energia consumata in una casa media è destinata al riscaldamento e al raffreddamento. Grazie all’uso di termostati intelligenti o di spine intelligenti si possono controllare dispositivi smart home per assicurarsi che tutto sia in funzione solo quando serve.

I dispositivi più usati sono:

  • Serratura intelligente che permette L’accesso senza chiavi alla proprietà, che permette agli ospiti di entrare e uscire dalla proprietà senza dover pensare ad aspetti logistici come a chi lasciare la chiave e quando.
  • Termostato intelligente che permette di monitorare il consumo di energia e attivare delle limitazioni nell’impostazione delle temperature anche da remoto. Risparmiando energia, e riducendo i costi in bolletta ottimizzando le temperature.
  • Sistema di illuminazione intelligente che rappresenta un vantaggio sia per i proprietari che per gli ospiti di una casa vacanze. Agli occhi degli ospiti risulta un elemento che dà un tocco high-tech e di lusso alla casa, ma allo stesso tempo funziona come qualsiasi altro sistema di illuminazione tradizionale.

Sei interessato all’installazione di device per la casa domotica? Contatta Giancarlo Valenti e richiedi informazioni

Impianto televisivo centralizzato: come si realizza

impianto televisivo centralizzato

L’impianto Televisivo centralizzato è un sistema di ricezione televisiva unico, che distribuisce il segnale a un determinato numero di utenti.
Nell’articolo di oggi di Giancarlo Valenti, vedremo nel dettaglio quali sono gli aspetti fondamentali dell’impianto centralizzato e come possa essere realizzato.

Che cos’è l’impianto televisivo centralizzato

L’impianto televisivo centralizzato, come abbiamo accennato, è un sistema televisivo unico per la ricezione ma che, allo stesso tempo, distribuisce a più utenti finali il segnale. Per questo motivo è utilizzato in special modo nei condomini.

L’istallazione in sistemi abitativi di un impianto centralizzato può portare ad alcuni vantaggi. Si possono, per esempio, eliminare le antiestetiche antenne singole. Nei condomini molto grandi non si tratta poi di un problema esclusivamente estetico, ma anche di funzionalità. Un altro vantaggio riguarda invece l’impatto energetico. Il servizio, infatti, implementa il segnale a tutti gli appartamenti riducendo eventuali sprechi. Un altro aspetto positivo è anche la riduzione dei costi da sostenere, sia di installazione sia manutenzione.
Essendo un bene comune, ogni spesa verrà ripartita tra i condomini. In aggiunta, trattandosi dell’installazione di una singola antenna, i tempi di lavoro saranno anche più veloci.

Come si realizza l’impianto centralizzato

Per realizzare un impianto televisivo centralizzato si avrà bisogno della tecnologia Wideband che permette di gestire tutte le frequenze SAT ricevute. Saranno necessari solo due cavi di dorsale per satellite, invece che quattro. Con cinque cavi complessivi, il sistema è in grado di distribuire i satelliti ricevibili da 2 posizioni, orbitali e i servizi DTT. La versatilità dei nuovi Multiswitch Wideband si arricchisce ancora di più grazie alle funzionalità SCR e DCSS, rendendo tali apparati perfettamente compatibili con i decoder di ultima generazione.
In ogni caso installando impianti centralizzati si istallerà un’unica parabola satellitare e un’unica antenna terrestre sul tetto dell’edifico.
Sia per questioni tecniche che per evitare eventuali controversie, quindi si consiglia di affidarsi a esperti del settore.

Se vuoi un parere e un aiuto per l’istallazione dell’impianto televisivo centralizzato allora contatta Giancarlo Valenti.

Fibra ottica: cos’è, come funziona e quali vantaggi offre

fibra-ottica

La fibra ottica è una tecnologia che permette di trasportare grandi quantità di dati ad alta velocità nel momento in cui ci si connette ad internet.

La fibra ottica è diventata molto importanti nel campo delle comunicazioni poiché oggi tutti le reti telefoniche, i collegamenti sottomarini e le immagini televisive, sfruttano la fibra ottica.

Fibra ottica: come si compone e come funziona

Essa è costituita da un dispositivo trasmittente che genera il segnale luminoso, da un cavo in fibra ottica che trasporta la luce e da un ricevitore che accetta il segnale luminoso trasmesso. I cavi in fibra oltre ad essere resistenti rimanendo impassibili ad interferenze dovute da problemi atmosferici, sono formati da sottili filamenti in fibra di vetro o polimeri plastici, uniti da una guaina isolante.

Rispetto all’ADSL, che utilizza cavi in rame, la fibra garantisce una trasmissione dati più veloce assicurando una linea efficiente e migliorando anche i tempi di reazione: con la fibra viene azzerata la dispersione del segnale.

Un altro importante vantaggio è la fluidità e la stabilità di connessione da sfruttare sulle piattaforme in streaming o durante le videochiamate di gruppo. Sarà semplice navigare per ore sul web ad una velocità estrema, riuscendo inoltre a scaricare file e documenti in poco tempo.

La fibra infine è molto facile da installare: una volta attivata la connessione verrà posata, tramite un provider, una piccola scatola accanto alla presa telefonica e collegato il modem, verificandone il corretto funzionamento. Per l’installazione però è sempre gradita la presenza di un tecnico specializzato come Giancarlo Valenti.

L’ADSL

L’ADSL rispetto alla fibra ottica viaggia su una linea in rame e si connette attraverso i doppini, in maniera piuttosto simile alla linea telefonica. Essa viaggia ad una velocità di 20 Megabit al secondo in ricezione e 1 Megabit al secondo in trasmissione: tale velocità permette di fare telefonate attraverso il computer risparmiando anche in questo modo sulla bolletta.

La fibra però ha in media una velocità doppia rispetto all’ADSL, arrivando addirittura fino a dieci volte in più.

Contatta Giancarlo Valenti se desideri installare la fibra ottica in casa tua!

Impianti satellitari: cosa sono e come funzionano

impianti-satellitari

Gli impianti satellitari sono uno strumento che è presente in quasi tutte le case degli italiani. Questo perché sono necessari e fondamentali per ottenere il segnale dalla tv satellitare.

Inoltre ultimamente, il numero di canali satellitari, che offrono programmi tra i più variegati, è sempre più crescente e in continuo aumento.

Un impianto satellitare trasforma un semplice segnale in immagini come un film, una serie tv o un evento sportivo. Ecco quindi una breve guida da Giancarlo Valenti, esperto nell’installazione di impianti satellitari.

Impianti satellitari: quali sono e come funzionano

Gli impianti satellitari captano i vari segnali e le frequenze e le trasformano in immagini sulle Tv. Per captare però questo segnale serve lo strumento principe degli impianti satellitari, ossia la parabola e con le sue componenti. Prima di spiegare bene il funzionamento è bene sapere che ci sono diversi tipi di impianti satellitari che captano in maniera diversa.

impianti-satellitari
  • Singoli
  • Multiswitch
  • Digitale Terrestre
  • Fibra Ottica
  • Coblecom

Proprio questo strumento capta i segnali dopo che è stata posizionata in direzione sud, verso un satellite. La parabola si compone di un disco di ferro o alluminio che manda il segnale al punto focale e al LNB.

L’LNB è l’acronimo di Low Noiese Block (Converter) ed è un convertitore di segnale per la trasformazione di immagini. Questo dopo aver ricevuto il segnale lo trasformerà in immagine video.

Esistono diverse tipologie di LNB e sono:

  • Monoblocco Dualfeed
  • HVHV
  • SCR
  • dCSS

Come captare un satellite

Tutti i satelliti Tv sono posizionati ad una particolare altezza per essere captati dalle parabole. Si trovano nell’orbita Geostazionaria e si trovano ad un’altezza di circa 35.790 km dal suolo terrestre.

Il satellite effettua una rivoluzione intorno l’orbita che dura circa 23 ore e 56 minuti. Un satellite viaggia ad una velocità incredibile, di quasi 11.000 Km/h. Ad una velocità simile si riuscirebbe a percorrere un viaggio di andata tra Pechino e New York in un’ora passando sopra l’Oceano Pacifico settentrionale.

Per avere maggiori informazioni sugli Impianti Satellitari contatta Giancarlo Valenti.