Fibra ottica: cos’è, come funziona e quali vantaggi offre

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La fibra ottica è una tecnologia che permette di trasportare grandi quantità di dati ad alta velocità nel momento in cui ci si connette ad internet.

La fibra ottica è diventata molto importanti nel campo delle comunicazioni poiché oggi tutti le reti telefoniche, i collegamenti sottomarini e le immagini televisive, sfruttano la fibra ottica.

Fibra ottica: come si compone e come funziona

Essa è costituita da un dispositivo trasmittente che genera il segnale luminoso, da un cavo in fibra ottica che trasporta la luce e da un ricevitore che accetta il segnale luminoso trasmesso. I cavi in fibra oltre ad essere resistenti rimanendo impassibili ad interferenze dovute da problemi atmosferici, sono formati da sottili filamenti in fibra di vetro o polimeri plastici, uniti da una guaina isolante.

Rispetto all’ADSL, che utilizza cavi in rame, la fibra garantisce una trasmissione dati più veloce assicurando una linea efficiente e migliorando anche i tempi di reazione: con la fibra viene azzerata la dispersione del segnale.

Un altro importante vantaggio è la fluidità e la stabilità di connessione da sfruttare sulle piattaforme in streaming o durante le videochiamate di gruppo. Sarà semplice navigare per ore sul web ad una velocità estrema, riuscendo inoltre a scaricare file e documenti in poco tempo.

La fibra infine è molto facile da installare: una volta attivata la connessione verrà posata, tramite un provider, una piccola scatola accanto alla presa telefonica e collegato il modem, verificandone il corretto funzionamento. Per l’installazione però è sempre gradita la presenza di un tecnico specializzato come Giancarlo Valenti.

L’ADSL

L’ADSL rispetto alla fibra ottica viaggia su una linea in rame e si connette attraverso i doppini, in maniera piuttosto simile alla linea telefonica. Essa viaggia ad una velocità di 20 Megabit al secondo in ricezione e 1 Megabit al secondo in trasmissione: tale velocità permette di fare telefonate attraverso il computer risparmiando anche in questo modo sulla bolletta.

La fibra però ha in media una velocità doppia rispetto all’ADSL, arrivando addirittura fino a dieci volte in più.

Contatta Giancarlo Valenti se desideri installare la fibra ottica in casa tua!

Impianti satellitari: cosa sono e come funzionano

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Gli impianti satellitari sono uno strumento che è presente in quasi tutte le case degli italiani. Questo perché sono necessari e fondamentali per ottenere il segnale dalla tv satellitare.

Inoltre ultimamente, il numero di canali satellitari, che offrono programmi tra i più variegati, è sempre più crescente e in continuo aumento.

Un impianto satellitare trasforma un semplice segnale in immagini come un film, una serie tv o un evento sportivo. Ecco quindi una breve guida da Giancarlo Valenti, esperto nell’installazione di impianti satellitari.

Impianti satellitari: quali sono e come funzionano

Gli impianti satellitari captano i vari segnali e le frequenze e le trasformano in immagini sulle Tv. Per captare però questo segnale serve lo strumento principe degli impianti satellitari, ossia la parabola e con le sue componenti. Prima di spiegare bene il funzionamento è bene sapere che ci sono diversi tipi di impianti satellitari che captano in maniera diversa.

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  • Singoli
  • Multiswitch
  • Digitale Terrestre
  • Fibra Ottica
  • Coblecom

Proprio questo strumento capta i segnali dopo che è stata posizionata in direzione sud, verso un satellite. La parabola si compone di un disco di ferro o alluminio che manda il segnale al punto focale e al LNB.

L’LNB è l’acronimo di Low Noiese Block (Converter) ed è un convertitore di segnale per la trasformazione di immagini. Questo dopo aver ricevuto il segnale lo trasformerà in immagine video.

Esistono diverse tipologie di LNB e sono:

  • Monoblocco Dualfeed
  • HVHV
  • SCR
  • dCSS

Come captare un satellite

Tutti i satelliti Tv sono posizionati ad una particolare altezza per essere captati dalle parabole. Si trovano nell’orbita Geostazionaria e si trovano ad un’altezza di circa 35.790 km dal suolo terrestre.

Il satellite effettua una rivoluzione intorno l’orbita che dura circa 23 ore e 56 minuti. Un satellite viaggia ad una velocità incredibile, di quasi 11.000 Km/h. Ad una velocità simile si riuscirebbe a percorrere un viaggio di andata tra Pechino e New York in un’ora passando sopra l’Oceano Pacifico settentrionale.

Per avere maggiori informazioni sugli Impianti Satellitari contatta Giancarlo Valenti.